Elidea per l’Istituto Comprensivo Angelica Balabanoff
Non è facile avere le idee chiare su come muoversi nella scelta della scuola dopo la terza media. Come ogni momento di passaggio, questa fase comporta per i ragazzi un carico di aspettative e speranze ma anche di dubbi e paure. A ciò si somma la vastità dell’offerta formativa oggi disponibile, che permette di scegliere fra oltre 44 indirizzi di scuola superiore, tra licei, istituti tecnici e professionali.
Nell’affiancare dieci classi terze dell’Istituto Angelica Balabanoff di Roma in questa decisione, abbiamo progettato il percorso dal titolo “School oriented for life – orientarsi a scuola, per la vita” con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi alla progettualità verso il proprio futuro e aumentare la consapevolezza delle proprie caratteristiche personali in relazione alle opportunità contestuali.
Il percorso ha guidato i ragazzi nell’esplorazione delle proprie caratteristiche individuali, in termini di interessi, attitudini e valori, con l’ausilio di uno strumento cartaceo che abbiamo chiamato diario di bordo e che ciascuno studente ha potuto co-costruire nel corso dei due incontri di training d’aula.
Ci siamo chiesti cosa ci piace, motiva, coinvolge nell’ambito scolastico e, più in generale, nella vita di tutti i giorni. Quali delle nostre passioni possono essere valorizzate e coltivate nel contesto di un percorso di scuola superiore.
Ci siamo orientati facendo ricorso alla cornice di significato offerta dalle life skills, al fine di tradurre le conoscenze acquisite su di sé in capacità ed azioni concrete.
I ragazzi sono stati quindi incoraggiati a individuare uno, o più possibili match, tra le parti di sé da valorizzare e coltivare e l’offerta formativa dei licei e degli istituti presenti sul territorio. In un’ottica di empowerment e accrescimento della propria efficacia personale, è valso l’invito a informarsi in autonomia sfruttando la propria rete familiare, amicale e scolastica, nonché le risorse presenti su siti internet dedicati.
L’apertura e l’invito all’esplorazione del primo incontro ha poi ceduto il passo, durante l’incontro di follow up, all’esigenza di declinare l’esperienza del percorso in funzione di una scelta concreta. Anche in questo caso i ragazzi sono stati invitati al mettersi al centro di una rete di stimoli interni ed esterni, facendo propria questa decisione, pur avvalendosi dei consigli di familiari, amici e docenti.
A integrazione della formazione d’aula, è stata offerta la possibilità di proseguire il percorso con un bilancio di competenze, tramite la somministrazione del Test Soft Skills Analysis e l’occasione di un colloquio di restituzione individuale.
La conclusione del percorso è coincisa quindi con la chiusura del processo decisionale, la scelta della scuola non è stata fornita bensì attivamente ricercata dai partecipanti e integrata all’interno di un sistema di riferimenti personale, in un percorso che ambiva a sviluppare nei ragazzi una competenza decisionale trasversale, applicabile in futuro ai diversi snodi della vita.